sabato 26 novembre 2011

In quei giorni, le ore passavano lente e inutili. pensava che aveva smesso perfino di aspettare. di aspettare che qualcosa, da un momento all'altro lo facesse cadere dal filo, dove ormai non si sentiva più funambolo.

in quei giorni di ieri invece, la forza della vita era tale, che si sentiva potente sopra ogni cosa. che neanche una sciagura, una strage, un pericolo imminente avesse potuto fermare la corsa della vita.
e così, salutava suo figlio appena sceso dall'auto che si dirigeva verso l'entrata della scuola e lui ricambiava con la manina in alto e gli occhi grandi e asciutti, con la sicurezza che suo papà sarebbe venuto a riprenderlo a fine giornata.

(ok, ho dentro qualcosa che non è voluto uscire in queste righe)

giovedì 10 novembre 2011

Tutte le persone che sono entrate nella nostra vita hanno cambiato qualcosa
è grazie a loro se siamo come siamo
ognuno ha condiviso qualcosa con noi
passioni, sogni, capacità
abbiamo lavorato insieme, viaggiato insieme, abbiamo visto cose...insieme
ogni pezzetto di quelle esperienze ha arricchito il nostro spirito
ogni persona ci ha fatto guardare il mondo da un nuovo punto di vista
anche solo per un momento
il tempo di un sorriso
ogni parola, ogni idea
ha cambiato il nostro modo di percepire le cose
e ha fatto si che il mondo ci apparisse molto più colorato
ogni piccola sfumatura, ogni luce
è ciò che ci ha ispirato
e ci ha fatto trovare cose che non sapevamo nemmeno di stare cercando.
Quei colori che vediamo attraverso gli occhi degli altri
sono i nostri ricordi migliori
il tipo di ricordi che scriveresti su un pezzo di carta
sperando di poter rileggerli quando sarai più vecchio
per vedere che cosa è cambiato, che cosa hai ottenuto.
Ma cosa succederebbe se potessi condividere quei momenti con qualcuno?
Se una persona qualsiasi si imbattesse per caso nelle tue storie?
In che modo quello che fai, le persone che incontri, 
possono positivamente influenzare la vita di qualcun altro?

martedì 1 novembre 2011




Un'altra sera a casa a masticare noia e surgelati
La tv vomitava vacui colori, la luce dei pensieri è spenta
Programmerò il mio umore artificialmente e scriverò
un saggio su come perdere
tempo senza sprecare nemmeno un minuto.
Vieni a farmi compagnia fiamma di carta, perditi
con me nel labirinto di un monolocale
a coltivare il miraggio di stare con i piedi per terra
sopra il pavimento di un quinto piano condominiale

E non so come ma arriverò puntuale.

Mi manca un kilo di faccia integrale
e due etti ci comprensione
e un cartone d' amore a lunga conservazione
non rimane che fare la spesa
Continuare a pagare
per quello che voglio e quello che non ho ancora

E non so dove ma arriverò puntuale

Oh che vasta scelta
mi si presenta
che sceglierò
ma voglio di più
per riempire la cesta
Che sceglierò
Vorrei essere io una volta
scelto

"Sai di vivere una vita che è contronatura, dove un giorno è per la notte
dove la paura va scacciata via in un attimo, in un gesto attento di quell'anima un pò scura che ti
porti dentro. O forse è naturale inseguire il destino, perder l'innocenza per sentirsi bambino e dalle facce appese alle circostanze fai uun sorriso beffardo e non ti accorgi neanche"

"...Di spalle o col viso rivolto alla mia ermeticità gravità,
so di aver dio dentro, ma non è nient'altro che un piacevole stupro,
un fulmine, un fulmine dentro la schiena!